La forma dell'acqua. The shape of water

Libro ottimo. Condizioni del libro ottime.

Una storia d’amore non proprio convenzionale, ma dolcissima nonostante tutto.
La realtà si mescola alla fantasia in modo molto fluido. La storia è piena di simbolismo e riflessioni sulla società del tempo. Consiglio di leggere questo libro nella vasca da bagno.
Le vicende si svolgono durante la guerra fredda (e non manca la sotto-trama sullo spionaggio). La protagonista, Elisa, è un’inserviente in un laboratorio governativo.
Un uomo-anfibio (chiamato nel libro ‘la creatura’) viene trasportato in quel laboratorio per essere studiato. Tra lui e Elisa s’instaura subito un rapporto molto amichevole.
Riuscirà Elisa a liberare la creatura?

Una storia raccontata da più punti di vista, tra le pagine si incontrano tanti temi trattati in maniera più o meno approfondita. Il risultato tuttavia non è particolarmente impegnativo: è una storia che scivola nel fantasy, a tratti dura e a tratti sognante. Il finale è stato un po' scontato ma comunque adatto alla piega presa dalla storia. Lo stile è scorrevole e il tutto si legge molto velocemente.

Una lettura piacevole. Lontana da uno stile troppo rosa. Il libro si concentra sulla vita dei personaggi che ruotano intorno alla creatura e l'ho trovato davvero bello. L'unica cosa che non mi è piaciuta è come sia stato scritto nel senso che ci sono stati momenti in cui non si capiva di cosa si parlasse. Descrizioni un po' troppo teatrali e criptiche, alcune belle e altre un po' incomprensibili ad una prima lettura. Comunque sento di consigliarvelo, soprattutto se avete visto anche il film.

La forma dell’acqua racconta la storia di Elisa, una umile inserviente muta in un laboratorio la forma dell'acquagovernativo americano di sperimentazione scientifica. Siamo nei tesissimi anni della Guerra Fredda e della corsa allo spazio, quando nel laboratorio dove lavora Elisa viene portata una misteriosa creatura acquatica antropomorfa catturata in Amazzonia. Il motivo per cui essa viene tenuta in prigionia nel massimo della segretezza non è chiaro, ma nonostante il divieto ad accedere al laboratorio, Elisa instaura un rapporto di grande empatia con quella creatura, ormai entrata a far parte della sua abitudinaria, umile vita.

La storia d' amore ' impossibile ' tra una donna che ha perso l'uso della voce in tenera età, e un strano essere anfibio dai vaghi tratti umani. Elisa, questo è il nome della protagonista,
scopre questa strana creatura, il cui destino è segnato, in un laboratorio. Organizza quindi la sua fuga per sottrarlo ad un destino ormai segnato. Viene aiutata dai due soli amici rimasti e da una spia russa. Il colonnello Strickland, responsabile del progetto, vuole a tutti i costi riavere la sua cavia riuscendo alla fine a rintracciarla in procinto di inabissarsi. Il finale è tutto da scoprire.

Un mutante, nella sua natura divisa tra uomo, pesce e rettile, viene rinvenuto durante una missione in Amazzonia.
Portato in Baltimora viene studiato, chiuso in una vasca in attesa di essere sezionato.
Qui potrà venire in contatto con altre figure, ognuna delle quali condivide con lui l'essere considerato "diverso", dei mostri per una società che si ritiene normale. Saranno queste figure a provare compassione per lui ed allo stesso tempo a sentirsi per la prima volta parte integrante del mondo e come tali combattenti e desiderosi di salvare una vita in pericolo.

Tenera fiaba moderna che racconta di amore e solitudine, di diversità e isolamento, di vita vissuta in modo piatto e limitato, e di ritrovata speranza. Indiscusso capolavoro del cinema, il film di cui questo libro rappresenta la novelizzazione, è stato considerato il caso cinematografico dell’anno, meritatamente. Il regista ne ha curato la trasposizione letteraria in maniera più fedele possibile. Ad alcuni non è piaciuto il film, per cui sconsiglio a maggior ragione di leggere il libro, ma a chi è piaciuta la pellicola, e a chi ancora non l’ha vista, consiglio caldamente di leggere il libro. Lasciatevi rapire dalla storia di un amore impossibile!

Avevo visto il film alla Mostra del Cinema di Venezia e mi era piaciuto molto e quindi ho deciso di leggere anche il libro da cui è stato tratto. Ovviamente il testo è più articolato e ampio rispetto al film, ma il filo della storia è stato rispettato dal regista. Una storia bella e triste allo stesso tempo, d'amore e sofferenza, di difficoltà a vivere quando si è "diversi" dalla maggior parte della gente, quando si è soli e indifesi.

Premetto che ho visto per ben due volte il film e l'ho trovato molto bello. Poi ho comprato il libro, che dire del libro?
Me lo sono divorato con molta calma, e ora che l'ho quasi finito, ahimè passerò ad altro.